Ad un giorno dalla discussione generale ancora non si conosce quale sarà il testo finale della riforma della Giustizia. La maggioranza è tribalizzata tra giustizialisti manettari e finti garantisti. L’unica certezza è che viene ampliata l’area della impunità e delle misure alternative al carcere per contrastare il sovraffollamento. Per Fratelli d’Italia il sovraffollamento carcerario si contrasta con un enorme piano di edilizia carceraria sostenuto con i fondi del PNRR e non con il “toppa libera tutti” del ministro Cartabia.
L’Italia ha bisogno di certezza della pena e non di gettare la spugna nel contrasto alla criminalità