Era scontato che il green pass che introduce surrettiziamente l’obbligo vaccinale ed è uno strumento di ricatto e segregazione, avrebbe aperto delle importanti fratture sociali.
Prima o poi i nodi vengono sempre al pettine. Per Fratelli d’Italia bisognava investire maggiormente nel convincere le persone della bontà del vaccino senza imporre questo strumento inutile ed economicida e garantire i tamponi per affrontare la pandemia garantendo il lavoro e soprattutto il lavoro in sicurezza. Invece il governo ha scelto la via del ricatto sociale che nessuna altra Nazione europea ha assunto in questi termini così ricattatori. Trieste e altre proteste sono la prova del conclamato fallimento della strategia del Governo dei Migliori basata solo sul green pass, senza investimenti in sicurezza su trasporti, scuole e sanità. È necessario invertire la rotta e investire in tamponi.