Von der Leyen nel discorso sullo Stato dell’Unione ha auspicato ‘il bando dei prodotti del lavoro forzato’.
Finalmente qualcosa si muove anche in Europa! La penetrazione commerciale e la concorrenza sleale cinese si realizza anche tramite il lavoro forzato e schiavile. Il 26 maggio del 2021 la commissione Esteri della Camera dei Deputati approvava la risoluzione di Fratelli d’Italia per il divieto di commercializzazione di prodotti provenienti dagli Xinjiang per lavoro schiavile. Coniugare diritti umani universali e difesa della produzione europea e’ sempre stata la richiesta di FdI. Ora anche l’Europa si sveglia: speriamo non siano solo movimenti di sonnambuli, ma che vi sia la convinzione lucida di difenderci dalla concorrenza sleale cinese”.