Con il Governo dei sedicenti migliori la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra. In commissione Esteri e’ stato votato il documento triennale della cooperazione che vede come paese prioritario l’Egitto. Solo grazie all’intervento di Fratelli d’Italia e’ stato precisato che la cooperazione deve tenere conto delle conclusioni della commissione Regeni e che l’Egitto non puo’ rimanere soggetto prioritario di cooperazione internazionale. Secondo quanto dichiarato ai giornali dal suo presidente Palazzotto, la commissione Regeni fra poco invitera’ l’Italia ad avere un rapporto piu’ muscolare con l’Egitto. In particolare, la commissione prevederebbe anche il blocco di vendita delle armi, mentre in commissione Esteri si prosegue allegramente la cooperazione internazionale con l’Egitto, quale paese prioritario. Con la sinistra e’ sempre cosi’: armiamoci e partite! Difendere la verita’ sul caso Regeni imponendo il blocco della vendita delle armi, ma continuando la cooperazione internazionale come se nulla fosse successo e’ il segno piu’ evidente di una vergognosa ipocrisia di Stato