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“Non c’è all’ipotesi del Governo alcuna misura svuota carceri. Non è nelle corde del cuore del Governo una misura che, essendo un colpo di spugna, vanifica e frustra non solo e non tanto le esigenze di sicurezza, quanto e soprattutto la funzione rieducativa della pena. Il ‘tana libera tutti’ non rieduca, non riabilita, non garantisce sicurezza: è il già tristemente visto e stancamente vissuto del passato e che ci ha regalato l’attuale situazione. Il Governo è impegnato un un imponente piano di edilizia penitenziaria con lo stanziamento di somme mai viste e nel trattamento del detenuto, avendo completamente saturato le piante organiche degli educatori. Trattamento e rieducazione si fanno con gli educatori, non con i colpi di spugna. Il sovraffollamento si combatte con il piano di edilizia carceraria, non con la resa. Le misure alternative alla detenzione già oggi esistono e possono essere richieste alla magistratura che le garantisce ai meritevoli, non alla politica con un provvedimento generalista che altro non sarebbe che l’ennesimo svuota carceri”. È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario di Stato alla Giustizia.