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“Festeggiamo 208 anni di spirito di sacrificio e abnegazione di un corpo di eroi invisibili, perché non hanno neanche, nella misura in cui dovrebbero averla, la gratitudine degli italiani, perché lavorano invisibili. Ma è un corpo essenziale per la tenuta dell’ordinamento democratico, un corpo unico in Europa, perché non esistono altri corpi specializzati nell’esecuzione penale, un corpo che deve miscelare la forza con il tratto rieducativo e quindi deve trovare un faticosissimo equilibrio tutto o giorni.
In due anni e mezzo di governo abbiamo trovato oltre 250 milioni di risorse per recuperare 7mila posti detentivi su 10mila e quindi posso serenamente pensare che nei prossimi due anni e mezzo troveremo le risorse anche per gli altri 3mila posti. Per i nuovi agenti ci sono oltre 10mila corsi, molti dei quali già terminati e altri già finanziati. Se ogni sottosegretario alla Giustizia avesse fatto quello che ho fatto io in due anni e mezzo oggi parleremmo di sovraffollamento di polizia penitenziaria. Si può dire tutto tranne che questo governo non abbia fatto un piano ciclopico di assunzioni”.