Si allegarisoluzione depositata in Commissione Giustizia a firma della Collega Varchi e del sottoscritto, nonostante sia in Commissione Esteri.
La risoluzione interviene sul delicatissimo tema della individuazione dei c.d. tribunali concorsuali fra i tribunali ordinari, così come previsto dal decreto legislativo 155 del 2017
Il paventato accorpamento delle competenze fallimentari in capo ad un ristretto numero di tribunali andrebbe a tutto detrimento del valore della “giustizia di prossimità” e, a mio sommesso avviso, nasconde altri obiettivi, volti ad una futura ed ulteriore “riorganizzazione” della geografia giudiziaria che potrebbe essere fatale per numerosi tribunali, fra cui il nostro di Biella.
I criteri per la c.d. “individuazione dei tribunali competenti” svuoterebbe proprio i tribunali di medio-piccole dimensioni che, ad oggi, hanno dato prova di maggior efficienza.
La individuazione dei tribunali concorsuali in sede distrettuale accentuerebbe, con esiti esiziali, il distacco fra professionisti e cittadini rispetto alla magistratura.
Fratelli d’Italia è contraria all’intero impianto del Decreto Legislativo 155/2017 che ulteriormente intacca il principio della “giustizia di prossimità”, aumentando i costi per l’accesso alla giustizia e impoverendo nuovamente le provincie a vantaggio dei capoluoghi.
La risoluzione presentata dal sottoscritto e dalla Collega Varchi, senza entrare nel merito del complessivo impianto, impegnail Governo, quantomeno, a non esercitare la delega nella parte in cui dispone l’individuazione dei tribunali concorsuali, con ciò tentando di scongiurare il rischio di un ulteriore svuotamento dei tribunali medio piccoli e difendere la “giustizia di prossimità”, già profondamente segnata dalle riforme della geografia giudiziaria.
Da Deputato biellese aggiungo che si tratta anche di una difesa del nostro tribunale con tutto ciò che ne comporta per l’economia biellese, per la difesa dei professionisti (dagli avvocati ai commercialisti biellesi), per la difesa dei biellesi nel loro agevolato accesso alla giustizia, per la difesa di tutto l’indotto, comprensivo di impiegate e di proprietari di immobili che locano a commercialisti ed avvocati.
Difendere il Tribunale di Biella nel pieno delle sue competenze significa difendere una parte non irrilevante, fra economia diretta e indotto, della economia della nostra città.
2 luglio 2018