Presa "Re Monnezza" e il gioco delle tre carte

OGGETTO: PRESA “RE MONNEZZA” E IL GIOCO DELLE TRE CARTE

Abbiamo nuovamente votato contro le follie talebano-ambientaliste di Presa in tema di raccolta

differenziata.

Continuiamo ad essere contro un modello di raccolta dei rifiuti che ha costi esponenziali coperti da

alchimie contabili dell’apprendista stregone Presa che ha generato abbandoni indiscriminati in tutta

la città, minori spazzamenti della Città da parte di Seab per nascondere i costi della raccolta e

sanzioni a carico di condomini per errori di conferimento di altri condomini.

Nulla di nuovo sotto il sole!

Ma v’è di più!

Sempre per nascondere i costi il fondo dei crediti inesigibili è di 800.000,00= euro nonostante uno

storico decisamente diverso e di circa 1.400.000,00= euro: con ciò allegramente Presa scaricherà i

veri costi sulle future generazioni che saranno costrette a ripianare eventuali buchi clamorosi e tali

da mettere in difficoltà la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

Ma v’è ancora di più!

Presa, vero giocatore delle tre carte, sollecita la sensibilità ambientale affermando che, in ogni caso,

grazie al suo modello di raccolta, Biella è la seconda città capoluogo del Piemonte per differenziata.

Vero, verissimo!

Peccato che la prima città capoluogo del Piemonte sia Verbania che non ha assolutamente adottato

la TARIP, ma è al modello TARI, ovvero sia il modello precedente all’infausto passaggio di Presa.

Tale dato non viene evidentemente commentato da Presa, vero giocatore appasionato delle tre carte

In ultimo non poteva mancare, con Presa al secolo “Re monnezza”, la nota di colore.

Fratelli di Italia per anni ha sostenuto che siano da preferire le telecamere per la sicurezza che le

telecamere per la monnezza per le quali Presa ha letteralmente perso la testa.

Comprendendo la follia di un Comune che investe prima sulle telecamere per la monnezza che sulle

telecamere per la sicurezza, Presa ha negato per anni che fosse in programma l’acquisto di

telecamenre per la monnezza.

Orbene al punto n. 2 degli obiettivi del piano finanziario tariffa rifiuti anno 2018 si legge

testualmente: “potenziamento di forme di controllo anche attraverso videosorveglianza di aree

soggette ad abbandoni e/o conferimenti inidonei dei rifiuti”.

Sappiano i cittadini di Biella che per anni Fratelli di Italia ha chiesto telecamere per la

sicurezza al centrosinistra che governa la Città.

Sappiano i cittadini di Biella che la sinistra sostiene che non vi siano le risorse.

Sappiano i cittadini che le risorse per le telecamere per la “monnezza” di presiana passione ci

sono.

Solo le follie talebano-ambientaliste di Presa e del #cerchiotragico cavicchioliano può ritenere

che le telecamere per la “monnezza” siano una priorità rispetto alle telecamere per la

sicurezza!!!

Biella, 13.03.2018

Andrea Delmastro delle Vedove