Roma, 21 luglio

“Ancora una volta l’asse franco-tedesco attacca la sovranità italiana, immaginando che l’Italia diventi il campo profughi d’Europa. Macron e Merkel emettono l’ultimo rantolo di un’Europa matrigna, insistendo sul ‘porto sicuro più vicino’. Le motivazioni credo rimarranno però la miglior barzelletta di questa estate: la vulnerabilità dei migranti. Quanta umanità da parte di Macron: evidentemente non è lo stesso Macron che respinge i migranti, anche minori, dopo averli trattenuti in prigionia per ore senza acqua e cibo, dopo averli ingiuriati con epiteti razzisti, dopo avergli tagliato la suola delle scarpe e dopo aver falsificato la loro età anagrafica. È ufficiale Macron è border line con sdoppiamento della personalità: capitan generosità in Italia e Kapó nazista in Francia”.