Roma, 9 dicembre 2020
“Il M5S arretra e, in un incomprensibile cortocircuito logico, oggi si dichiara favorevole alla riforma del Mes affermando che l’Italia non lo utilizzerà mai. Un inganno elettorale come lo è quello di Conte che oggi si è presentato in Aula dimenticando che un anno fa spergiurava che qualunque posizione del governo italiano sulla riforma del Mes sarebbe stata preceduta da un voto parlamentare. Questo voto non c’è mai stato. Questa è la fine tragicomica di una pseudo rivoluzione dei 5 Stelle: dovevano liquidare il Mes invece siamo arrivati all’Europa dello strozzinaggio usuraio internazionale. Vi saranno due diverse linee di credito, quelle di Francia e Germania che potranno ricevere soldi senza pagare alcunché e quella dell’Italia che sarà sottoposta a rigide condizioni e alla conseguente ristrutturazione del debito”.
Andrea Delmastro