Roma, 17 agosto 2018
Se fosse confermata la notizia di stampa secondo cui il governo starebbe lavorando a una proposta di tassa piatta per le partite Iva rivolta a chi ha ricavi sino a 100.00 euro, non ha sostenuto più di 15.000 euro lordi di costo annui e non ha beni strumentali di valore superiore a 40.000 euro, più che flat tax dovremmo iniziare a chiamarla “fraud tax”, la tassa truffa. Chiediamo alla Lega di smentire queste indiscrezioni e mantenere fede agli impegni presi sulla tassa piatta, messi nero su bianco nel contratto del centrodestra votato dagli italiani e sottoscritti da tutti.
Noi di Fratelli d’Italia siamo pronti a sostenere con determinazione la tassa piatta perché è un impegno che abbiamo preso in campagna elettorale e perché consideriamo la flat fax uno strumento fondamentale per aiutare le nostre imprese e i nostri lavoratori e favorire l’economia nazionale. Non appoggeremo invece leggi surrogate, frutto di compromessi al ribasso tra le anime del governo grillo-leghista e che non tengono conto degli interessi dei cittadini ma servono solo al Movimento Cinque Stelle per far passare la propria linea economica sotto mentite spoglie, in un esecutivo sempre meno verde e sempre più giallo.