Si allega interrogazione parlamentare su Bando Prefettura di Biella per la c.d. “accoglienza” dei migranti.
Incredibilmente e in termini decisamente sconcertanti e inquietanti il bando è stato vinto da cooperativa, sanzionata pochi mesi fa da Ispettorato del Lavoro proprio per l’utilizzo dei migranti come lavoratori in nero.
La vincitrice è infatti la cooperativa Versoprobo che, sempre nell’ambito dell’accoglienza, utilizzava i migranti come lavoratori in nero per ristrutturare albergo da destinare, per ironia della sorte, a nuova struttura per l’accoglienza.
Ancora una volta emerge chiaro che, dietro la retorica buonista dell’accoglienza, si nascondono interessi faraonici coltivati sulla pelle degli italiani, sulla ciurezza degli italiani e sugli stessi migranti, sfruttati proprio da chi dovrebbe accoglierli.
E’ sconcertante che proprio Versoprobo, dopo questo indigesto e disgustoso precedente, abbia potuto vincere il bando per la c.d. “accoglienza” della Prefettura di Biella.
La precedente sanzione è fatto notorio e la circostanza che, ciononostante, Versoprobo abbia vinto la gara per l’accoglienza è la più evidente e plastica dimostrazione che tutta la normativa dell’accoglienza è farraginosa e lacunosa e debba essere rivista integralmente.
Il Governo deve intervenire tempestivamente sui criteri per l’aggiudicazione dei bandi, prevedendo espressamente l’esclusione delle associazioni e cooperative che siano state protagoniste di irregolarità nell’esecuzione, intesa in senso lato, di precedenti bandi pubblici nella gestione dei migranti.
15 giugno 2018
Andrea Delmastro