Roma, 8 dicembre 2018
Non esiste al mondo un solo governo sovranista che ha rimandato all’aula la decisione se aderire ad un accordo che consentirà una invasione di immigrati nel suo territorio. A parole la Lega si dice contraria al Global Compact ma nei fatti continua a votare con la sinistra e il M5S, bocciando anche l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia che chiedeva di non stanziare fondi per questo folle accordo. E se il posticipare sine die il dibattito in aula non è un gioco al rinvio pur di evitare un problema con il suo alleato di governo allora la Lega chieda l’immediata calendarizzazione della loro risoluzione in commissione Esteri. Perché se non ora, quando sarà contro il Global Compact?
Andrea Delmastro