Roma, 21 novembre 2018
L’Italia sia il primo Paese europeo a sottoscrivere la denuncia contro il regime venezuelano di Nicolas Maduro, già presentata lo scorso settembre alla Corte internazionale dell’Aja da Argentina, Canada, Cile, Colombia, Paraguay e Perù.
Lo chiede Fratelli d’Italia, con una mozione presentata alla Camera dal deputato Andrea Delmastro Delle Vedove, illustrata stamani alla presenza di altri esponenti del partito e dell’avvocato venezuelano Tamara Suju, punto di riferimento dell’opposizione a Maduro, in esilio a Praga dal 2014.
Nel suo intervento la legale venezuelana ha elencato una serie di violazioni dei diritti umani di cui accusa il governo Maduro negli ultimi anni nei confronti di dissidenti politici, leader dell’opposizione e giovanili, e che avrebbero incluso anche torture sistematiche.
Inoltre, Suju ha ricordato la drammatica situazione economica del suo Paese e la mancanza di viveri e medicine, che hanno determinato un esodo di popolazione, oltre che numerose morti per l’impossibilità di curare patologie facilmente trattabili.
“FdI – ha spiegato il deputato Giovanni Donzelli – ha a cuore da sempre la causa della dissidenza venezuelana, la libertà del popolo venezuelano e dei tanti Italiani che vivono là. E’ la prima volta che viene presentato un atto parlamentare così forte. noi chiediamo al governo di sottoscriverlo, unendosi alla denuncia fatta da altri Stati ai crimini di Maduro, e siamo disponibili ad aggiungere la firma di altri partiti su questo documento”.
L’autore della mozione, Delmastro, ha auspicato che venga “immediatamente convocato l’ambasciatore italiano in Venezuela, perché occorre raddoppiare il personale consolare e diplomatico per consentire agli Italiani un veloce rientro in patria, garantendo loro un percorso preferenziale”.
Quanto all’iter della mozione, Delmastro spera in un “accordo per una calendarizzazione veloce in aula”.
In sala erano presenti alcuni esponenti leghisti, che hanno garantito il loro appoggio alla mozione. A loro Delmastro e gli altri parlamentari di FdI hanno chiesto un aiuto per “convincere il M5S a dare il proprio appoggio”.
“Purtroppo” – ha osservato il capogruppo Francesco Lollobrigida – “viviamo in una nazione in cui le persecuzioni fatte dalla sinistra nel mondo vengono nascoste”.
(Fonte Agi)