Roma, 29 gennaio 2019
La Corte Suprema del Pakistan ha respinto la pretestuosa richiesta di revisione rispetto alla assoluzione di Asia Bibi per il delitto di blasfemia avanzata da integralisti islamici. Ora l’Italia sia in prima linea per offrire asilo politico, come richiesto con risoluzione in commissione Esteri di Fratelli d’Italia, ad una donna che ha affrontato 8 anni di carcerazione per non rinnegare la sua fede. Gli integralisti pakistani hanno infatti emesso comunque una condanna a morte su Asia Bibi. Il mondo non può restare a guardare. L’Italia non può abbandonare una cristiana a morte certa per mano della belva islamista.
Andrea Delmastro