Franceschini: "Fatturazione elettronica grave colpo per le imprese"

Biella, 27 novembre 2018

Sabato 1 dicembre dalle ore 11 alle ore 13 a frazione Ponzone di Trivero, in Piazza XXV Aprile, Fratelli d’Italia raccoglierà le firme contro la fatturazione elettronica.

E’ di questi giorni un’interrogazione parlamentare di Fratelli d’Italia rivolta al Ministro delle Finanze e a quello del Lavoro, sullo slittamento del termine per l’introduzione della fatturazione elettronica tra privati titolari di partita iva, che partirà dal prossimo primo gennaio 2019.

“Il provvedimento rischia di gravare ulteriormente sulle piccole-medie imprese del nostro paese, l’introduzione di questo significherebbe non tenere in considerazione il disagio e le difficoltà delle stesse pmi che dovranno fare i conti con costi che andranno a gravare maggiormente sui loro bilanci – dice Cristiano Franceschini, responsabile provinciale economia per Fratelli d’Italia -. Parliamo di realtà, molte delle quali gestite familiarmente, che dovranno dotarsi di software specifici e saranno obbligate a sobbarcarsi importanti costi fissi. Inoltre, data la complessità della compilazione elettronica, diverse di queste dovranno delegare la fatturazione a professionisti. Tutto ciò arrecherà un enorme danno economico rendendo più asfittica la sopravvivenza delle imprese stesse. Fratelli d’Italia propone che venga dato più tempo alle piccole-medie imprese per adattarsi al nuovo sistema, facendo slittare l’entrata in vigore dell’obbligatorietà al 2022”.