Roma, 27 settembre 2018
“Se lei Presidente Spadoni sdogana la parola indecente allora in questa aula è lecito anche dire che è schifoso candidarsi facendo il testimonial del mare e si può altresì dire che è turpe che il M5S venga qui a raccontarci che è presente in aula giorno e notte quando in realtà i suoi banchi sono talmente vuoti che noi di Fratelli d’Italia li abbiamo occupati. Se la parola ‘indecente’ va bene io posso dire che la sovrana impudicizia regna tra coloro che vengono a farci la morale dopo aver fatto finta per giorni interi che il loro testimonial del mare fosse li tra loro mentre tutto il mondo sapeva che era per mari. Ed è lecito infine, dire che è putrido venirci a raccontare che non si erano accorti che Mura non veniva mai in Aula. Hanno fatto una figura immorale, schifosa, turpe, putrida e ricca di impudicizia e se loro sono così allora mi va bene che mi appellino come indecente”.
Così ho replicato al vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni, rea per le opposizioni di non aver ritenuto una offesa la parola ‘indecenti’ rivolta loro dalla pentastellata Emanuela Corda.