Roma 15 gennaio 2020
“260 milioni di cristiani perseguitati nel mondo, 8 cristiani uccisi ogni giorno per la loro fede. È genocidio ed è ora di dirlo. Soprattutto è ora di reagire: bisogna subordinare i fondi per la cooperazione a precise garanzie di libertà religiosa per i cristiani, specifici fondi ai cristiani d’Oriente per il diritto a non emigrare, nessun trattato bilaterale con Paesi che perseguitano i cristiani. Tutto il contrario di un Governo che, a partire dalla Via della Seta, dimostra di subordinare diritti religiosi a presunti e non dimostrati vantaggi economici. È ora di esercitare un vero e proprio ‘hard power’ per difendere il diritto dei cristiani ad esistere.”
Andrea Delmastro