Roma, 23 marzo 2020
“Fassino ha battuto un colpo dopo il letargo traumatico per la catastrofe abbattutasi sulla sinistra italiana. Il primo vagito post letargo è per difendere quella Europa che sequestra le mascherine e i dispositivi sanitari diretti in Italia, quella Europa che in piena emergenza coronavirus calendarizzava la riforma del Mes per inginocchiare l’Italia, quella Europa che ha fatto la battaglia commerciale al Made in Italy approfittando del coronavirus, quella Europa che ancora oggi non riesce ad avere un piano comune e solidale per affrontare il coronavirus. Per difenderla da chi? Da Giorgia Meloni, colpevole di chiedere interventi urgenti, colpevole di chiedere responsabilità e solidarietà, colpevole di chiedere iniezione di liquidità per salvare l’economia reale, colpevole di aver alzato la voce contro la Lagarde che, con una sola battuta, ha volatilizzato miliardi della borsa italiana. Temo che, se questa è la sinistra che risorge, gli italiani si affretteranno a richiudere i sarcofagi e Fassino potrà tornare a dormire il sonno dei giusti. Un caro saluto a Fassino in attesa della prossima puntata di ‘a volte ritornano'”.
Andrea Delmastro