Roma, 28 gennaio 2019

Sul mistero del ritiro delle nostre truppe dall’Afghanistan siamo oltre il surreale e il teatro dell’assurdo. Il ministro della difesa annuncia il futuro ritiro, il M5S plaude, la Lega prende le distanze, palazzo Chigi conferma senza enfasi, il Ministro degli Esteri ammette di non saperne nulla. Una politica estera da ottovolante! Immagino l’incredulità e il mal di testa del consesso internazionale a seguire le acrobazie del governo del cambiamento. Ci sarebbe da ridere se non fosse che tanto pressappochismo e tanta superficialità contraddittoria rischia di compromettere la sicurezza dei nostri soldati.

Andrea Delmastro