Biella, 1 dicembre 2018

Raccolta firme di Fratelli d’Italia questa mattina alla frazione Ponzone di Trivero, in Piazza XXV aprile. Dalle 11 alle 13 i militanti di Fratelli d’Italia, presenti l’onorevole Delmastro, il consigliere provinciale Elena Chiorino, il responsabile del circolo del Biellese orientale Luca Castagnetti, i consiglieri comunali di Trivero Piero Casula, Lidia Villanova e Franco Foglia e  il consigliere comunale di Masserano Virna Botta, hanno raccolto 82 firme contro l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica già a gennaio 2019, chiedendo che sia posticipata al 2022.

“Non è complicando la vita a chi produce, aumentando i costi e la burocrazia, che l’Italia può ripartire. Questa misura impone alle partite IVA costi notevoli per l’aggiornamento tecnologico o per affidare l’adempimento della fatturazione elettronica a professionisti, senza considerare la perdita di tempo per artigiani, agricoltori, piccole e medie imprese – si legge in un comunicato stampa del partito -. Un pesante fardello per queste categorie produttive, che peraltro non risolve il problema dell’evasione fiscale, poiché chi vorrà evadere continuerà a farlo semplicemente non emettendo la fattura. Fratelli d’Italia è dalla parte di chi produce lavoro e ricchezza e oggi e domani, con raccolte di firme organizzate su tutto il territorio nazionale vuole lanciare un forte appello affinché si posticipi l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica, di modo da fornire alle partite IVA più tempo per l’adeguamento tecnologico e la possibilità di diluire i costi sul lungo periodo”.